Inverter e gruppi di pressurizzazione antincendio

25 agosto 2020

by Idroelettrica spa

Il nostro esperto risponde #14 

DOMANDA
Possono essere utilizzati soft-starter e/o inverter per comandare le elettropompe principali antincendio?

RISPOSTA
Secondo UNI EN 12845 10.8.5, il quadro di controllo della pompa deve essere situato nello stesso compartimento del motore elettrico e della pompa il quadro elettrico dell’elettropompa deve essere in grado di:

  • avviare automaticamente il motore quando riceve un segnale dai pressostati
  • avviare il motore in manuale
  • arrestare il motore solamente mediante azionamento manuale (se il gruppo di surpressione è ad esclusivo servizio di una rete di idranti, per attività non costantemente presidiate, l’arresto può avvenire in maniera automatica, dopo che la pressione si sia mantenuta costantemente al di sopra della pressione di avviamento della pompa stessa per almeno 20 minuti consecutivi – UNI 10779)

Va altresì ricordato che:

  • UNI EN 12845:2020    10.7.5.2    “Una volta che la pompa è avviata deve continuare a funzionare fino a quando viene fermata manualmente.”
  • UNI/TR 11438:2012     10.2        “Una volta entrata in funzione, quale ne sia la causa, anche su richiesta di avviamento del sistema di adescamento, la pompa può essere arrestata solo manualmente dall’operatore.”
  • UNI EN 12845:2009    10.8.2.1    "Dove è consentito dal gestore della rete elettrica, l’alimentazione per il quadro di controllo della pompa deve essere presa a monte dell’interruttore generale dell’alimentazione ai fabbricati e dove ciò non è permesso mediante il collegamento dall’interruttore generale. I fusibili del quadro di controllo della pompa devono essere ad alta capacità di rottura, per poter consentire il passaggio della corrente di spunto per un periodo non inferiore ai 20 s.”

Da quanto sopra si evince che:

  • non possono essere installati sistemi automatici che, controllando i vari parametri elettrici (corrente assorbita, corrente verso terra, sfasamenti ecc.…) possano intervenire per arrestare il funzionamento della pompa, dopo che quest’ultima è stata chiamata in servizio dall’intervento del pressostato. Di conseguenza anche sistemi elettronici come i soft starter o gli inverter, non possono essere installati sulla linea di alimentazione della pompa. Infatti essi sono dotati di protezioni che intervengono in automatico per salvaguardare il carico e/o i propri circuiti interni, contravvenendo di fatto a quanto richiesto dalla norma. Inoltre la presenza di componenti elettronici diminuisce l’affidabilità complessiva del sistema. Inoltre la presenza di componenti elettronici diminuisce l’affidabilità complessiva del sistema.
  • tra i sistemi di interruzione dell’alimentazione dell’elettropompa non è assolutamente previsto altro organo che il pulsante di STOP posto sul quadro elettrico di comando dell’elettropompa stessa, e che è posto in centrale, quindi niente bobina di sgancio con pulsante dedicato          
  • a salvaguardia della linea e del carico sono ammessi solo dei fusibili ad alta capacità di rottura, anche se risulta  tuttora in vigore una circolare del Ministero dell’Interno n. 694/4144 del 23 aprile 1998, che ha chiarito meglio i termini della questione relativa alla protezione elettrica della linea di alimentazione , dichiarando esplicitamente che “gli obiettivi di sicurezza imposti dalla Cei 64-8 debbano essere rispettati anche se in disaccordo con la specifica prescrizione della Uni 9490”, dando il via libera ufficiale all’utilizzo di interruttori magnetici per la protezione delle linee di alimentazione delle pompe antincendio, garantendo  comunque i parametri di sovraccarico delle linee  dettato dalla stessa norma. Per estensione essendo la UNI 9490 sostituita integralmente dalla UNI EN 12845 si dà per assodato che la circolare valga anche per quest’ultima norma.
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